tag:blogger.com,1999:blog-41166916411489750822024-03-20T13:26:45.580-07:00comitato LACcomitato LACAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-15061385836831364582016-05-04T00:54:00.002-07:002016-05-04T00:54:24.708-07:00Giusto per ribadire...<div style="text-align: justify;">
giusto per ribadire quanto detto alla festa, per evitare equivoci,
perchè in questi giorni ne ho parlato tanto con ragazzi giovani e
curiosi, che senza vergogna mi hanno rivelato di non sapere nulla della
Resistenza e non poterne più di giornate a tema nelle scuole e nei
musei, manifestazioni vuote, noiose, che ottengono l'effetto opposto a
quello immaginato da chi le impone:<br /> il 25 aprile è una festa, la festa di tutti quelli che odiano dittatura, oppressione e prevaricazione<span class="text_exposed_show">.
non si celebra come le cose morte, non si dedica come una canzonetta
qualsiasi. il 25 aprile si festeggia la Resistenza, non le resistenze,
quelle lasciamole agli assessori alla cultura e agli elettricisti, ma la
Resistenza, quella combattuta dagli italiani contro il fascismo. per
una volta gli italiani sono stati chiamati a scegliere da che parte
stare e nonostante la retorica della memoria condivisa e dei bravi
ragazzi di salò, una parte ha scelto la libertà. libertà che aveva molte
forme e molte origini, ma in comune aveva l'antifascismo. allora ci
tengo a ricordare perchè è nato il Comitato LAC: per cercare e sostenere
quegli ideali che avevano animato la resistenza, per vedere se in
un'italia che ha meno memoria di un anziano con l'alzheimer, orfana
della testimonianza di chi la Resistenza l'ha fatta, quei valori
esistono ancora.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKFtkUZNl9XdlRWv7z51xpQ10wypzQswI4KlZxy6sTnCgwwXRjg2PbDNQi136bXhi8YcIVHMZPvkk89BmpgUl1v-A4lKmsZidfqL-ei-PNWq35bgowqZg824-7W0bBe5GucrUxoQar4B4b/s1600/13076712_1126422154088517_5685808388614779953_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKFtkUZNl9XdlRWv7z51xpQ10wypzQswI4KlZxy6sTnCgwwXRjg2PbDNQi136bXhi8YcIVHMZPvkk89BmpgUl1v-A4lKmsZidfqL-ei-PNWq35bgowqZg824-7W0bBe5GucrUxoQar4B4b/s320/13076712_1126422154088517_5685808388614779953_n.jpg" width="320" /></a></div>
<br /> crediamo che ci siano, ma che troppo spesso
prevalgano l'individualismo e la presupponenza. i partigiani di oggi
vanno in ordine sparso o in piccoli gruppi e spesso soccombono davanti
al nuovo fascismo, alla nuova dittatura del consumismo e dell'utile.<br />
in questi giorni ci hanno ringraziato per la nostra festa e si sono
complimentati per il clima che c'era. bene! speriamo possa servire un
poco a creare relazioni, collaborazioni, unità di intenti e di azione.
noi dal canto nostro restiamo aperti, a tutto e a tutti, nei limiti
delle nostre capacità e metteremo a frutto nell'antifascismo attivo ogni
centesimo raccolto il 25 aprile.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-57997008580789661172016-02-28T03:04:00.000-08:002016-02-28T03:04:04.341-08:00LE MANI SULLA CITTA'è il titolo di un film del 1963 di Rosi; se non fosse per il bianco e nero, poteva essere un documentario su quello che da 3 anni tiene in scacco la nostra città.<br />
<br />
Il Comune ha organizzato 5 serate per spiegare ai cittadini i tanti benefici che il progetto Benko porterà a Bolzano. Questo il riassunto:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvLhGtDjVjAj0OJVlp-GHD22NfFbFB4bS2MuVNkwcd1YLssp4pdtH5LqFV7lhlgNGvhxOPXag-qp2Z_WHDke-OnDR-SUyTScbuXpfUUPap462oUuZGRwS9Gtgbp3q2tpPB-NSgHBIFdopE/s1600/assemblea_pubblica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="289" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvLhGtDjVjAj0OJVlp-GHD22NfFbFB4bS2MuVNkwcd1YLssp4pdtH5LqFV7lhlgNGvhxOPXag-qp2Z_WHDke-OnDR-SUyTScbuXpfUUPap462oUuZGRwS9Gtgbp3q2tpPB-NSgHBIFdopE/s640/assemblea_pubblica.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Un gruppo di cittadini con competenze varie, invece, si è cimentato nel leggere tutta la documentazione relativa e trovare le falle (gravi) del sistema. (Per sapere come ha risposto il Comune in merito, vedasi riassunto di cui sopra.)<br />
L'architetto Scolari ha riassunto le<b> criticità urbanistiche/architettoniche</b> in questa presentazione:<br />
<br />
<img height="86" src="https://www.salto.bz/sites/salto.bz/files/styles/s2_0-960x540/public/media/image/decreto.jpg?itok=xoFYtzFd" width="200" />https://drive.google.com/file/d/0B5Aayo_fdV4hU2tZYW5RNGpLbUE/view?usp=sharing<br />
<br />
L'ingegner Schlauch qui, invece, spende due parole sull'<b>aspetto economico e l'interesse pubblico</b>:<br />
<br />
<a href="http://www.cgil-agb.it/filcams/images/COMUNICATI/Benko_Istruttoria.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="125" src="http://www.cgil-agb.it/filcams/images/COMUNICATI/Benko_Istruttoria.jpg" width="200" /></a><br />
<div style="text-align: center;">
https://drive.google.com/file/d/0B5Aayo_fdV4hbU11TTg2TFk3VUE/view?usp=sharing</div>
<br />
https://drive.google.com/file/d/0B5Aayo_fdV4hNjdiX0dRU3gwOXc/view?usp=sharing<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-4125775416735226492015-04-07T04:41:00.003-07:002015-04-07T04:41:58.713-07:00Canta che ti passa70 anni e non sentirli. Ma non nel senso buono. Son passati 70 anni dalla Liberazione eppure il fascismo, i fascismi, sono ancora terribilmente presenti nel nostro quotidiano, senza nemmeno la necessità di nascondersi. Da subito, in effetti; è stata una Liberazione a metà, forse a tre quarti, ma intera no.<br />
Non sarà certo un coro a riempire i vuoti, né una festa, né cento, ma sono un inizio. Un modo per sentirsi meno soli, per farsi coraggio in questa battaglia che è fatta anche di piccole cose, di tutti i santi giorni.<br />
Quindi cantiamo, che forse per un giorno ci passa. Cantiamo<i> Il Partigiano</i> (<i>Il Bersagliere ha cento penne)</i>, nella versione dei CSI. Questo il testo, facile facile:<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>il bersagliere ha cento penne </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>e l'alpino ne ha una sola, </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>il partigiano ne ha nessuna </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>e sta sui monti a guerreggiar.</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Lassù sui monti vien giù la neve,</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>la tormenta dell'inverno,</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>ma se venisse anche l'inferno,</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>il partigiano rimane là.</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Quando poi ferito cade</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>non piangetelo dentro al cuore</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>perché se libero un uomo muore</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>non gli importa di morire.</b></div>
<br />
Questi i due bellissimi cori del 2012 e 2013:<br />
<br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=8_2C3jg_m14">https://www.youtube.com/watch?v=8_2C3jg_m14</a><br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=0L1pH44W_Rw">https://www.youtube.com/watch?v=0L1pH44W_Rw</a><br />
<br />
L'anno scorso è andata buca. Dove diavolo eravate tutti???<br />
Quest'anno ci riproviamo, speriamo in tanti, musici, coristi e stonati di ogni genere ed età.<br />
<br />
<b>Appuntamento sabato 18/04 alle 11.00 su ponte Talvera dalla parte del mercato</b>. Venghino signori!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-37482228350402747662015-02-03T03:54:00.002-08:002015-02-03T03:54:36.251-08:00Il comitato LAC sostiene, parte 3<h2 style="margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<span style="color: red;"><b>Il Manifesto 100 euro</b></span></h2>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTzLSWw5bXuYa7lg8MlIEWUF_PM-EfKaVqbaR_uRCR6z30LYS9VNnLtmBnp4zKJMBlMPAW2wiSiXSPeU-k846cw974icNUxKKG1FwuqeqR_tuttXB7N2zbo1o9p2Csi8knOixEcAnK8R5j/s1600/Il-Manifesto1.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTzLSWw5bXuYa7lg8MlIEWUF_PM-EfKaVqbaR_uRCR6z30LYS9VNnLtmBnp4zKJMBlMPAW2wiSiXSPeU-k846cw974icNUxKKG1FwuqeqR_tuttXB7N2zbo1o9p2Csi8knOixEcAnK8R5j/s1600/Il-Manifesto1.gif" height="200" width="144" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aPcv0ABJHkggqWpj4y_ZfVtRiZeyd8Nll77ZGok8bPecPsrwP_GAxZeYF1U7-KRAPMvZy5MeGzm7FJR2xn3mwxuJcz9vRNaMTDpwYUCJqzf2TuGN08L14wijBKTzuqDmPjmGZEQZ2MZW/s1600/il-manifesto-10-5-05-sito.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6aPcv0ABJHkggqWpj4y_ZfVtRiZeyd8Nll77ZGok8bPecPsrwP_GAxZeYF1U7-KRAPMvZy5MeGzm7FJR2xn3mwxuJcz9vRNaMTDpwYUCJqzf2TuGN08L14wijBKTzuqDmPjmGZEQZ2MZW/s1600/il-manifesto-10-5-05-sito.jpg" height="200" width="124" /></a>Le ragioni per sostenere Il Manifesto
sono di cuore, di pancia e di cervello. Sosteniamo Il Manifesto
perché lo facciamo da sempre, da prima di essere il Comitato LAC.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lo
sostenevamo quando al bar, studenti squattrinati, facevamo la
colletta per comprare il numero da 50.000 lire, <i>se no Il Manifesto
chiude. </i>Lo sosteniamo perché in
quella piccola scritta che dice <i>Quotidiano comunista
</i>sopravvivono parte di quei
valori e di quel patrimonio umano, politico e relazionale che erano
propri della Sinistra italiana, patrimonio che è stato sperperato,
gettato, calpestato e infine insultato da una lunga sequela di
miserabili che mi rifiuto finanche di nominare. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk4CnuWsK94G7MkRgn8Gv2nmyFZybBn37ClPgV9-q2OUJ-IHKCTV0Gcn5ZPQR5OEjhjSaHXVabV-SUuNXoSBWWUCChwWPeoIC94O2EsqfBcoGCE5b31I2kN8U4QFrDA9oHBNot8XVorFnj/s1600/il_manifesto-2015-01-23-54c181358f95a.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk4CnuWsK94G7MkRgn8Gv2nmyFZybBn37ClPgV9-q2OUJ-IHKCTV0Gcn5ZPQR5OEjhjSaHXVabV-SUuNXoSBWWUCChwWPeoIC94O2EsqfBcoGCE5b31I2kN8U4QFrDA9oHBNot8XVorFnj/s1600/il_manifesto-2015-01-23-54c181358f95a.jpg" height="200" width="137" /></a>Lo sosteniamo perché
quando eravamo pischelli, Il Manifesto era una boccata d'aria libera,
un baluardo davanti al berlusconismo che avanzava, </div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ_cd9czWGXE-hPXYBTNaktapl5kSA_wKJNdvrti-JKvn7mIpHBprm6PwAOZz0CNs6lJZ16qOOOf6-SA2NZWASJvd0t6OfexDcdarCvRxQ_TTqLZwNV5BnD_s1JjwU00Gy4YMDsPdStDG8/s1600/il-manifesto-2014-06-25-53a9f639402e4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ_cd9czWGXE-hPXYBTNaktapl5kSA_wKJNdvrti-JKvn7mIpHBprm6PwAOZz0CNs6lJZ16qOOOf6-SA2NZWASJvd0t6OfexDcdarCvRxQ_TTqLZwNV5BnD_s1JjwU00Gy4YMDsPdStDG8/s1600/il-manifesto-2014-06-25-53a9f639402e4.jpg" height="200" width="137" /></a>asfaltando il
dissenso e il pensiero libero. Lo sosteniamo per le sue prime pagine,
che ti regalano un sorriso, prima della lucida analisi.<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-1300942925894449292014-12-09T01:25:00.000-08:002014-12-09T01:25:05.133-08:00Il comitato LAC sostiene, parte 2<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
Gabriele Del Grande,
Khaled Solimani Al Nassiry, Tareq Al Jabr</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<span style="color: red;">Io sto con la sposa
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<span style="color: red;">300 euro (il prezzo
per la proiezione pubblica del loro documentario, IVA compresa)</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
La colpa è degli
immigrati. La delinquenza è colpa loro, perché sono ladri,
stupratori, spacciatori, papponi. Poi ci rubano il lavoro, quei pochi
che non rubano. Non hanno voglia di fare un cazzo, ma ci rubano il
lavoro, così giusto per dar fastidio. Minano le nostre radici
cristiane, qualsiasi cosa voglia dire questa frase fatta, ci
islamizzano, anche se sono rumeni, quindi cristiani e comunitari.
Hanno rovinato la nostra bella città, dove si stava così bene, così
tranquilli. Mia mamma non mi apre nemmeno più il portone di casa sua
se non guardo fisso nel videocitofono per 15 secondi, senza cappello
e fresco di rasatura. E' colpa loro persino lo scandalo corruzione
nella capitale, chissà perché, ma si è letto anche questo.</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRPwEYe_plV8A_Xmbgg8hkcB9OYVgpO4WAhRPJxtl0zu6ZqIaxa7rhnXxIibn91kQF7h7oiLgzdM6smJ5RiQvFDPq_2xENxA5JZe6yhsykOrejXl9E6jmirz-cvapokTKXVYwgGrKPrvAc/s1600/NAUFRAGIO-LAMPEDUSA-31.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRPwEYe_plV8A_Xmbgg8hkcB9OYVgpO4WAhRPJxtl0zu6ZqIaxa7rhnXxIibn91kQF7h7oiLgzdM6smJ5RiQvFDPq_2xENxA5JZe6yhsykOrejXl9E6jmirz-cvapokTKXVYwgGrKPrvAc/s1600/NAUFRAGIO-LAMPEDUSA-31.jpg" height="148" width="200" /></a>E poi c'è chi la
pensa diversamente, che vede e capisce che dietro l'immigrazione ci
sono questioni più complesse legate a guerre, regimi, eredità di un
colonialismo che ha spogliato e derubato una <i>Io sto
con la sposa</i> fa emergere in maniera prepotente questo aspetto: un
barcone che affonda pochi chilometri al largo di Lampedusa causando
250 morti è una tragedia, ma serve uno sforzo ulteriore per capire
che 250 persone che affogano così, non sono una tragedia, sono 250
tragedie. Anche i più attenti, i più informati, di fronte alla
violenza di guerre e dei loro strascichi, di cui spesso l'Occidente
nelle sue varie forme si fa complice, se non promotore, restano
spesso sommersi e sopraffatti dalla dimensione del disastro, perdendo
di fatto il lato più umano della questione. Ogni persona che fugge
oggi dalla Siria, dalla Palestina, dall'Iraq o da un qualsiasi altro
posto dominato dalla guerra, dalla violenza o dall'insensatezza porta
con sé un storia e una rete di relazioni. Ogni persona che affoga in
mare, porta con sé, sul fondo del Mediterraneo la sua di storia, i
suoi affetti, le sue speranze, i suoi segreti. Gli inviati di guerra,
in maniera più o meno onesta, ci raccontano l'insieme, danno una
dimensione e una portata a ciò che accade in molti luoghi del Mondo
e oggi più che mai in Medio Oriente. Poi però, qualche volta serve
qualcuno che ci racconti le storie degli uomini, le loro piccole
storie. Qualcuno che ridia una dimensione umana alla questione, senza
giudizi, lasciando raccontare, per evitare che il tutto si riduca a
una conta di annegati. <i>Io sto con la sposa</i> fa questo.
</div>
parte del mondo. La
questione dell'immigrazione è qualcosa di enorme, con radici
profonde e una chioma ramificata, ma è fatta di piccole storie di
uomini normali. Serve a volte un grande sforzo per riuscire a
recuperare la dimensione umana della questione. Così le guerre
restano guerre e non uomini che si uccidono e gli immigrati restano
una categoria umana indistinta e non uomini e donne reali. <br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqvgNOASW_mbjFpS2GjGAphtBat0v0B10JrAZUssrLaZD8CFXTHAZgAcfciYhf1E4MH22xcP7R402DLJaw8Bo3UQ_XihyphenhyphenCdxG0Fw7yZsW2hDiD_VzfzBt4l1z9Ni_DMcnC-kBd1yBqrIP3/s1600/io+sto+con+la+posa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqvgNOASW_mbjFpS2GjGAphtBat0v0B10JrAZUssrLaZD8CFXTHAZgAcfciYhf1E4MH22xcP7R402DLJaw8Bo3UQ_XihyphenhyphenCdxG0Fw7yZsW2hDiD_VzfzBt4l1z9Ni_DMcnC-kBd1yBqrIP3/s1600/io+sto+con+la+posa.jpg" height="200" width="140" /></a>In stazione Centrale
a Milano due persone camminano svelte, si sono date appuntamento per
un caffè e due chiacchiere. Uno è italiano, ma tra loro parlano in
arabo. Sentendo la lingua un ragazzo sbarcato pochi giorni prima da
un barcone si avvicina e chiede loro da che binario parta il treno
per la Svezia. I due si guardano straniti e invitano lo straniero ad
unirsi a loro per quel caffè. Questo è il via a <i>Io sto con la
sposa</i>, non al film, alla storia che porterà al film. Più
informazioni le trovate qua:</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.iostoconlasposa.com/">http://www.iostoconlasposa.com/</a></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
Il documentario ci
racconta la storia, brevi frammenti di storia, di alcune persone,
cinque per <i>Io sto con la sposa</i> ci
riescono molto bene, forse perché per raccontarla si sono messi loro
stessi in gioco. Hanno dovuto disobbedire, opporsi a leggi ingiuste e
rischiare in prima persona. Hanno condiviso il pericolo e
l'insicurezza dei fuggiaschi. L'umanità ha prevalso sulla legalità.</div>
l'esattezza. Sono arrivati in Italia, ma vogliono andare
in Svezia e trovano qualcuno disposto ad aiutarli. Così c'è il
viaggio, con ciò che ci si porta appresso e ciò che si è lasciato
indietro, una narrazione di parole e di silenzi. Raccontare una
storia non è facile, bisogna evitare patetismo, preconcetti, la
retorica del sentimento. I ragazzi di <br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwdLZGXkyD1ieu-ulxKZrghlv0kwfHMTFgXNQIm0BrWTErmxbxy6FHx_wedU7v9KrqEHWQ4C6HoPLnCur_D-mS7wkIhyphenhyphenKaf3ny3P_0PlSYSVRzmfuXB62AYPaUpauqMOc5Xrj7C4Yjpbti/s1600/mc+manar.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwdLZGXkyD1ieu-ulxKZrghlv0kwfHMTFgXNQIm0BrWTErmxbxy6FHx_wedU7v9KrqEHWQ4C6HoPLnCur_D-mS7wkIhyphenhyphenKaf3ny3P_0PlSYSVRzmfuXB62AYPaUpauqMOc5Xrj7C4Yjpbti/s1600/mc+manar.jpeg" height="200" width="200" /></a>Per questo il LAC
sostiene <i>Io sto con la sposa </i>e i suoi narratori e nel nostro
piccolo cerchiamo di diffondere la loro storia e la loro esperienza,
di vera autentica Resistenza, politica, morale ed umana.</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
Uno dei cinque è
Manar, anzi, Mc Manar, 12 anni, dalla Palestina:
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=LVZ2aka1zMY">https://www.youtube.com/watch?v=LVZ2aka1zMY</a></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
Il 16 dicembre lo
proiettiamo al Theater im Hof.</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
cb</div>
<br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-50999616510531991062014-12-03T23:44:00.000-08:002014-12-03T23:44:01.269-08:00Il LAC sostiene<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;">(premessina)</span><br style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;" /><span style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;">raccogliamo</span><span style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;"> i soldi per le nostre attività alla festa della Liberazione, il 25 aprile di ogni anno (quest'anno sarà il quarto). Non chiediamo, né vogliamo fondi pubblici, di nessun tipo. Senza stare a discutere se sia giusto o meno che l'amministrazione finanzi eventi culturali o pseudo tali, noi non vogliamo soldi pubblici perché vogliamo essere liberi da condizionamenti esterni. </span><br style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;" /><span style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;">Cosa facciamo coi soldi che ci date alla festa? Finanziamo/finanziate eventi, situazioni, gruppi che ci ricordano il senso della Liber</span><span style="background-color: white; color: #141823; line-height: 19.3199996948242px;">azione, della Resistenza e dell'Antifascismo. Ve lo avevamo detto che la nostra festa era una festa per antifascisti, se non ve lo ricordavate, segnatevelo.</span></span><br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: right;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>Il comitato LAC
sostiene, parte 1</b></span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="color: red;">Kobane</span></b></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="color: red;">200 euro (lo avevamo
detto nella premessa che le nostre sono briciole...)</span></b></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgne_-ktFMRAaYXOGxBuGzojs0s1elnaQHAEIWWlqpJCQup2faRZlw8d6bhyphenhyphenedGKxzoNENPZhnDgr4B7Z-I0WOivMRCBOto2SxkKZxRXyKDlhJsuxsA9Ak3uDZ3DTMV9ybJ57ejaszo0Zk-/s1600/abdullah_oecalans.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgne_-ktFMRAaYXOGxBuGzojs0s1elnaQHAEIWWlqpJCQup2faRZlw8d6bhyphenhyphenedGKxzoNENPZhnDgr4B7Z-I0WOivMRCBOto2SxkKZxRXyKDlhJsuxsA9Ak3uDZ3DTMV9ybJ57ejaszo0Zk-/s1600/abdullah_oecalans.jpg" height="150" width="200" /></a><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">La prima volta che
l'opinione pubblica italiana si è incontrata coi curdi e col
Kurdistan è stato nel 1998, quando Ocalan, leader del PKK, sbarcò a
Roma per la gioia di D'Alema e del suo governo. Si sa che il PD, o
come diavolo si chiamava nel 1998, dà il meglio di sé quando si
tratta di prendere una posizione decisa e ferma. E' lì che si ride,
se non si è un curdo con una condanna a morte sulla testa, nel qual
caso si ride poco.</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel febbraio del
1999 assieme ad un compagno andai a una manifestazione di sostegno ai
curdi e a Ocalan e per far pressione sull'opinione pubblica europea
perchè intervenisse in favore di Ocalan, che aveva già abbandonato,
più o meno volontariamente, l'Italia, dopo che gli era stato negato
l'asilo politico che contava di ottenere. Avevo già capito che una
passeggiata per le vie di Roma non serviva a raddrizzare le storture
del mondo, ma vivevo ancora come un senso di colpa non esserci quando
qualcuno o qualcosa mi chiedeva di essere lì.</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il ricordo più
vivido di quella giornata fu il momento in cui scendemmo dal pullman.
Una variegata compagine della sinistra bolzanina scese dal pullman e
si diresse a passo sicuro verso un bar. Cappuccino e cornetto. I
compagni curdi mischiati a noi sgranarono gli occhi:- Ma dove cazzo
state andando?- avevano le facce dure, non incazzate, né pericolose,
indurite, come le mani, manazze usate come attrezzi da lavoro. Io
studentello imberbe, ma neanche poi tanto, fuoricorso per vocazione,
mi son fermato.
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">-I proletari non
fanno colazione al bar. Punto. Ecco questo è il ricordo della
giornata. Qualcosa di certo ho imparato, magari svilupperò altrove
questa riflessione.</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Che ne è stato di
Ocalan, essendo il suo futuro nelle mani di D'Alema, si può
facilmente immaginare, semmai cercate in internet. Così come potete
cercare un po' di notizie sui curdi e sul Kurdistan, un popolo
osteggiato da tutti e uno stato che non esiste pur esistendo. Decenni
di lotta e di Resistenza, nel silenzio della storia e dei media, fino
a che si sono trovati davanti ai nuovi Supercattivi dell'ISIS, gente
che fa sembrare Osama Bin Laden al pari di Gargamella. Allora i curdi
sono stati la carta giusta da giocare. Non più ribelli rivoltosi da
perseguitare e incarcerare, ma alleati da armare e sostenere.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpC1Zmekc8FJuIgSiKABW-p5IiTNRMkY7tQcubOoGYH5s0w-s624vBkq9-T_QXCLiTNvcn-Piyr7NrYnqmEmtcmSj6BfJWZZo7kM73CJJ7mLqOJUj72nDGONjnC1sz-tiK3j9oCVm4fVho/s1600/kobane+map.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpC1Zmekc8FJuIgSiKABW-p5IiTNRMkY7tQcubOoGYH5s0w-s624vBkq9-T_QXCLiTNvcn-Piyr7NrYnqmEmtcmSj6BfJWZZo7kM73CJJ7mLqOJUj72nDGONjnC1sz-tiK3j9oCVm4fVho/s1600/kobane+map.jpg" height="131" width="200" /></a></span></div>
<br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per un chiarimento
tra Peshmerga, PKK, ruoli, alleanze e ideali politici rimando
all'analisi di Wu-ming, come al solito chiaro, documentato, rigoroso
e libero; mi pare una lettura molto interessante:
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://storify.com/wu_ming_foundt/per-capirci-qualcosa-la-guerra-all-isis-il-ruolo-d"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">https://storify.com/wu_ming_foundt/per-capirci-qualcosa-la-guerra-all-isis-il-ruolo-d</span></a></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' un articolo
pubblicato alla fine di agosto, ma l'analisi resta valida nelle sue
linee generali e può essere utile per capire qualcosa sulle forze in
gioco nell'assedio di Kobane, dove tra l'altro, con il sostegno di
Ankara, sono arrivati molti volontari curdi legati al PKK. Certo
Erdogan avrà fatto bene i suoi calcoli, tant'è.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFG6RNS0hAktIoFpK9-etcPdivxgtQoGLrpyTtseGpcrUpylRCWJNLdXE1qPJ6x15qpwc8gdiCy4aLxJW0zlH1pUWBLjxAy_Itp7EH6p32SQIPPbuV5ZGgpFzgjMZYlFZ-FmxRdLHqhbW-/s1600/kobane.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFG6RNS0hAktIoFpK9-etcPdivxgtQoGLrpyTtseGpcrUpylRCWJNLdXE1qPJ6x15qpwc8gdiCy4aLxJW0zlH1pUWBLjxAy_Itp7EH6p32SQIPPbuV5ZGgpFzgjMZYlFZ-FmxRdLHqhbW-/s1600/kobane.jpg" height="133" width="200" /></a></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">In una zona come
quella, accerchiata da un fanatismo misogino e troglodita agisce una
Resistenza laica, socialista, femminista e legata a questioni
ambientali, espressione (una, non certo l'unica) di un popolo
oppresso e perseguitato. Parte dei nostri fondi vanno a loro. Sarebbe
bello pensare che potessero comprarci quaderni e colori per una
scuola, ma non siamo ingenui e non viviamo nel mondo colorato dei
minipony. Sosteniamo Kobane e aspettiamo, qualcuno ci porterà
notizie, tra gli altri questo ragazzo qui:
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.zerocalcare.it/2014/11/26/perche-non-aggiornero-il-blog-per-qualche-settimana-ancora/"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">http://www.zerocalcare.it/2014/11/26/perche-non-aggiornero-il-blog-per-qualche-settimana-ancora/</span></a></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ecco, così iniziamo
a spiegare dove vanno i nostri/vostri soldi, raccolti in un momento
di festa.</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">P.S.: tanto per
dire: Ocalan <i>si espulse</i> dall'Italia il 16 gennaio 1999. Il 15
febbraio fu catturato a Nairobi dai servizi segreti turchi e
nell'aprile del 1999 fu condannato a morte. Nell'ottobre del 1999 il
Tribunale di Roma gli concede l'asilo politico. La condanna a morte
non è stata eseguita (la Turchia vuol pur entrare nell'Unione
Europea...) e Ocalan resta ad oggi prigioniero nel carcere di massima
sicurezza sull'isola di Imrali<span style="color: #0b0080;">.</span>
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">cb</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br />
</span></div>
<br />
<div style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-47880088576152243982014-11-24T04:10:00.002-08:002014-11-24T04:10:11.070-08:00Piccolo Festival * Kleines Dokufestival<div style="margin-bottom: 0cm;">
Parte a dicembre 2014 la prima edizione
del<b><span style="color: #cc0000;"> Piccolo Festival del Documentario Resistente – Kleines
Dokufestival des Widerstands</span></b>, organizzato dal Comitato LAC.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A cadenza mensile verranno presentati e
proiettati presso il Theater im Hof tre documentari che raccontano le
storie, molto diverse fra loro, di persone che hanno dato il cuore
per resistere alle troppe storture del mondo.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEireV15GpZszuf-vCUNKTbE7uOzWPNtVibJooOGBhiAkvEBUAw8YsuVZYHKiEv92-G3-zJw6ATx5Xd8Kdpm2RvP_XpiZCxbm4Huu5tVem2382TaMmOXhJDosMl_HOn0RX8eyR7k7uWMRuEy/s1600/iostoconlasposa.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEireV15GpZszuf-vCUNKTbE7uOzWPNtVibJooOGBhiAkvEBUAw8YsuVZYHKiEv92-G3-zJw6ATx5Xd8Kdpm2RvP_XpiZCxbm4Huu5tVem2382TaMmOXhJDosMl_HOn0RX8eyR7k7uWMRuEy/s1600/iostoconlasposa.jpg" /></a>Si comincia il 16 dicembre con il film
<b>Io sto con la sposa</b> di Antonio Augugliaro<span style="color: black;">,
Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, presentato alla
Biennale</span> di Venezia nel 2014, che racconta il </div>
viaggio
di 3.000 km, dall’Italia alla Svezia, di cinque palestinesi e
siriani. Sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, i cinque vengono
aiutati da un poeta palestinese siriano e da un giornalista italiano
a proseguire il loro viaggio clandestino. Per evitare di essere
arrestati come contrabbandieri, decidono di mettere in scena un finto
matrimonio.
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Be7v_oaTouL6C1DWbd4iBZ1O8ogdgQ50-FMdCVQYQ_g7eoLXKztoaVmnQEk8X1ChvUoAc002AKxPviaLy-XjQzRtniOhf-I0f32ZWWdpaUZZI-nGZ6gJl-dFj9DhpVOVol1z36Dv4V4I/s1600/Der-Pfad-des-Kriegers_articleimage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Be7v_oaTouL6C1DWbd4iBZ1O8ogdgQ50-FMdCVQYQ_g7eoLXKztoaVmnQEk8X1ChvUoAc002AKxPviaLy-XjQzRtniOhf-I0f32ZWWdpaUZZI-nGZ6gJl-dFj9DhpVOVol1z36Dv4V4I/s1600/Der-Pfad-des-Kriegers_articleimage.jpg" height="200" width="140" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il 13 gennaio 2015 è la volta di <b>Der</b><b>
Pfad des Kriegers</b> di Andreas Pichler (2007). Il documentario
racconta la storia di Michael Nothdurfter, giovane sudtirolese che
parte da Bolzano per diventare sacerdote e finisce guerrigliero in
Bolivia non potendosi accontentare della preghiera come mezzo per
affrontare l'ingiustizia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV3EwRP6AT4Ez_OPyNvMDIOjbiZ9XHrqwOYWuadHDRczOxuTZN2wFUaulqCapfAqYDuaZRb_yGIksLAY2ft8c-dp60VJrQmAH0gsojvG8-wKl2m33S2eL6soke6bEDLRId6E7QCojx6Hy2/s1600/locandina-Tomorrows-Land.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV3EwRP6AT4Ez_OPyNvMDIOjbiZ9XHrqwOYWuadHDRczOxuTZN2wFUaulqCapfAqYDuaZRb_yGIksLAY2ft8c-dp60VJrQmAH0gsojvG8-wKl2m33S2eL6soke6bEDLRId6E7QCojx6Hy2/s1600/locandina-Tomorrows-Land.jpg" height="122" width="200" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ultimo appuntamento il 10 febbraio con
<b>Tomorrow's Land</b> (Andrea Paco Mariani e Nicola</div>
Zambelli, 2011),
la storia del Comitato di Resistenza Popolare creato dai contadini
palestinesi di At-Tuwani oppressi dall'occupazione militare
israeliana.<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tutti gli incontri si terranno al
Theater im Hof in Piazza delle Erbe 37 a Bolzano e saranno introdotti
dai registi o da operatori sociali che lavorano quotidianamente a
contatto con queste realtà.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Open doors alle 19.00 con piccolo
aperitivo. Proiezioni alle 19.30. Entrata a offerta libera.</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-56805368200422415192014-11-24T04:02:00.003-08:002014-11-24T04:02:52.371-08:00SANTO DEL MESE - Novembre<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-bottom: 6px;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT9bFSDq_ufWRIYnOH3T1FiCKwROBlbSIFV4Ztt1G1v6dg2znV-MqyIfi57aQMsnnk1UBPn5XoelMz6tVfK2p-konric1fos8KwN6lxxS4dk_2ENOEE1gQndgd1e6zIadnE7qvpWuIsWAW/s1600/SanPrecario.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgT9bFSDq_ufWRIYnOH3T1FiCKwROBlbSIFV4Ztt1G1v6dg2znV-MqyIfi57aQMsnnk1UBPn5XoelMz6tVfK2p-konric1fos8KwN6lxxS4dk_2ENOEE1gQndgd1e6zIadnE7qvpWuIsWAW/s1600/SanPrecario.jpg" height="320" width="320" /></a>Santo del mese - NOVEMBRE<br />San Precario apparve prima sui muri di Bologna e poi il suo culto pian piano conquistò tutto il bel paese. Il santo protettore di tutti i cococo, cocopro, cococò, senza ferie, malattia, maternità, a volte anche senza stipendio, sicuramente senza dignità e possibilità di far progetti. Son passati tanti, tanti anni dalla sua prima apparizione eppure le invocazioni a lui dirette sono ancora terribilmente attuali.</div>
<div style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-top: 6px;">
Preghiera: mortacci vostri!</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-42044923894393598772014-11-24T04:01:00.004-08:002014-11-24T04:01:24.905-08:00SANTO DEL MESE - Ottobre<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-bottom: 6px;">
SANTO DEL MESE - Ottobre</div>
<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhDWTYDaNtTtQRJnjWi2Mbdgm6hIUg6ZmW0xneENbnOSuJ0VhDKjB3Iw8wiMRjcJaQE4d8Yk6DCOo10Lenha_Wc-SZt_NORLoik-iroF4Ld0318qJEbluk4aSuLrPp8m5ZxL4O2qBWnc0v/s1600/gaza-nomi-596x400.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhDWTYDaNtTtQRJnjWi2Mbdgm6hIUg6ZmW0xneENbnOSuJ0VhDKjB3Iw8wiMRjcJaQE4d8Yk6DCOo10Lenha_Wc-SZt_NORLoik-iroF4Ld0318qJEbluk4aSuLrPp8m5ZxL4O2qBWnc0v/s1600/gaza-nomi-596x400.jpg" height="214" width="320" /></a>Michal Rotem, fotografa ebrea israeliana, che quotidianamente scartabella nei documenti di ministri e uffici vari per trovare i nomi delle vittime palestinesi. Poi la traduce in ebraico e li scrive sui muri e li posta in internet.</div>
<div style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-top: 6px;">
Preghiera: Michal Rotem, fa' che possa dare un nome e una voce ogni volta che c'è una vittima che non ne ha.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-27784434079153934882014-11-24T04:00:00.001-08:002014-11-24T04:00:29.494-08:00Santo del mese - SETTEMBRE<div style="background-color: white; color: #141823; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-bottom: 6px;">
Santo del mese - SETTEMBRE<br />
Sepp Holzer, il contadino ribelle che ha applicato la permacultura nel suo maso lassù in alto sulle montagne austriache. E che rispettando la natura fa crescere le ciliege dove non riesce nessun altro.</div>
<div style="background-color: white; color: #141823; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 19.3199996948242px; margin-top: 6px;">
Preghiera: Sepp Holzer</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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fa’ che i nostri ciliegi fioriscano anche in alta montagna e ‘fanculo a chi dice che non si può.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-36216200382839799322014-08-01T10:30:00.000-07:002014-08-01T10:30:00.975-07:00Santo del mese - AGOSTO<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVF2BBYt18dkcTod_zAds_I0zuwtlcbHvUUHbYb2IZxjbsoCHwuVrm6TJueBXQYwvnDx7EWuOxMXZSRjcMqOM8vMyMWf0XeAyXwC6kYAygjMhzyK3lsLSGN6yUfpdsun7DbFip_AevJ1Ni/s1600/Yu+Xukang.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVF2BBYt18dkcTod_zAds_I0zuwtlcbHvUUHbYb2IZxjbsoCHwuVrm6TJueBXQYwvnDx7EWuOxMXZSRjcMqOM8vMyMWf0XeAyXwC6kYAygjMhzyK3lsLSGN6yUfpdsun7DbFip_AevJ1Ni/s1600/Yu+Xukang.jpg" height="200" width="150" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
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Xukang abita nella provincia cinese di Sichuan e ha un figlio di 12 anni disabile.
Tutte le mattine se lo carica in una cesta che si mette in spalla e si fa circa
15 km all’andata e 15 al ritorno per portarlo a scuola. Perché sa che la conoscenza e l’istruzione
sono strumenti di liberazione.</span><span style="font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; font-family: 'Footlight MT Light', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;">Preghiera</span></b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;">: Yu Xukang, fa’ che la mia schiena sia abbastanza forte da
portare quelli che non ce la fanno da soli.</span><span style="font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 18.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-74151969901816820882014-07-27T05:03:00.002-07:002014-07-31T06:03:30.363-07:00Santo del mese -LUGLIO<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho5k4Kapsh_3oofluf6zsgJ5vN4jpL6qeIuxbrrMqlbcFc0f9LtODhLydujx1jLSTnyZYMr4qnGsNHDIQ5uweTOfFVrJeOGsKHsseUudP1o0Jiy9o0xyziZw2P5P8wvH1SkGT_f7wnnC20/s1600/a+moser.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho5k4Kapsh_3oofluf6zsgJ5vN4jpL6qeIuxbrrMqlbcFc0f9LtODhLydujx1jLSTnyZYMr4qnGsNHDIQ5uweTOfFVrJeOGsKHsseUudP1o0Jiy9o0xyziZw2P5P8wvH1SkGT_f7wnnC20/s1600/a+moser.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; font-family: 'Footlight MT Light', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Alfredo Moser, meccanico brasiliano che nel 2002 ha inventato il modo di illuminare le
baracche del suo quartiere grazie a una bottiglia, acqua e candeggina. Lo ha
fatto per migliorare la vita dei suoi
vicini che sono poveri, come lui, che non ha mai brevettato la sua invenzione.
E, infatti, se la sono fregata quelli MIT, che se ne attribuiscono il merito e
l’hhano già esportata in vari luoghi del mondo.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;">Preghiera</span></b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;">: Alfredo Moser fa’ che ogni
giorno la mia intelligenza sia al servizio del bene comune e non solo del mio
piccolo orto.<o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-11733438101007135412014-05-12T05:23:00.000-07:002014-06-16T01:40:17.073-07:00Bedtime story<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOZ-z_S8EL9TtKXyIcDYEfCVEQOPUjw-tjq0VLBvLsWzm1drZlK-BLuxUHBf6zVkTS7_ZGGy5C5ulmQtL3o1uakTV67WQspmM216KIPyn5yn5piHfRJ8lu_Lr07lJP7NPJFnnFITen6Vmz/s1600/IMG_9931.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOZ-z_S8EL9TtKXyIcDYEfCVEQOPUjw-tjq0VLBvLsWzm1drZlK-BLuxUHBf6zVkTS7_ZGGy5C5ulmQtL3o1uakTV67WQspmM216KIPyn5yn5piHfRJ8lu_Lr07lJP7NPJFnnFITen6Vmz/s1600/IMG_9931.JPG" height="320" width="213" /></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: large;">Il libro è "Fulmine, un cane coraggioso. La resistenza raccontata ai bambini" di Anna e Michele Sarfatti. La storia è bella, raccontata in prima persona da Fulmine che va cercare il suo padrone partito per le montagne. Ma anche se il racconto è semplice e pensato per le elementari, in rima e con dei bellissimi disegni di Giulia Orecchia, la comprensione risulta difficile per un bambino a cui manca il contesto. E' stata difficile anche per Lucilla a cui (inopinatamente per uno di quegli errori che si fanno solo con il primo figlio) avevo già parlato di democrazia, fascismo, parlamento. Difficile anche perché hanno inserito documenti, foto e testimonianze, molto adulte.</span><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Cb3AUo9e0WI4NW5x0sq1WPrTMNqiFK7Sc1-MChKeGkIt0wS6qHIGTAsJjBKnfo_s7e9DEctVj-Idf63IrwSThcihDPoqDjoSizPZrEsCa-5dVvyIXhZbgvNMvrmJgfYi9-IDtW48qNmu/s1600/Cesana.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2Cb3AUo9e0WI4NW5x0sq1WPrTMNqiFK7Sc1-MChKeGkIt0wS6qHIGTAsJjBKnfo_s7e9DEctVj-Idf63IrwSThcihDPoqDjoSizPZrEsCa-5dVvyIXhZbgvNMvrmJgfYi9-IDtW48qNmu/s1600/Cesana.jpg" /></a><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: large;">Poi, in fondo, c'è la lettera autografa di Franco Cesana che nel 1944 è scappato di casa per raggiungere il fratello partigiano. Scrive alla mamma in agosto per raccontarle quello che ha fatto ("Dopo un po' mi si presentò l'occasione per entrare a far parte della formazione Marcello. Sei contenta?") e per rassicurarla ("Così chiudo questa mia raccomandandoti alto il morale che ormai abbiamo finito."). Franco Cesana nel 1944 aveva 13 anni e molto coraggio, ma restava un bambino e gli mancava la sua mamma. Così a settembre ottiene il permesso di andare a salutarla, ma quando rientra trova un combattimento in atto tra la sua formazione e i tedeschi e muore nello scontro.</span><br />
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: large;">Ci siamo fatte un sacco di domande, Lucilla ed io, su come si saranno salutati Franco e la sua mamma, su dove avranno trovato il coraggio di separarsi alla fine di quel pomeriggio. Le risposte non le abbiamo trovate, ma Lucilla alla fine mi ha detto che Franco è stato coraggioso come Fulmine, ma forse anche di più.</span><br />
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-family: Times, 'Times New Roman', serif; font-size: large;">Così chiudo questa mia raccomandandovi alto il morale che ormai abbiamo finito.</span><br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4116691641148975082.post-49816901167932034932014-05-12T03:07:00.000-07:002014-06-05T21:32:05.244-07:00Santo del mese - GIUGNO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI0oB1oTmuyYB10ha-sq5ObgzLMlTFpb311-6RlzP3OKnklFzKQ6DHDkfq7qrDXHd4BGaSPqudKSqfEBuG1O_I_vOwcsJS8wlrzCXnZNwhpbgXQhUzZ266i54BX5qQCrJ8_5GaSXSAyeO3/s1600/tankman.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI0oB1oTmuyYB10ha-sq5ObgzLMlTFpb311-6RlzP3OKnklFzKQ6DHDkfq7qrDXHd4BGaSPqudKSqfEBuG1O_I_vOwcsJS8wlrzCXnZNwhpbgXQhUzZ266i54BX5qQCrJ8_5GaSXSAyeO3/s1600/tankman.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-family: 'Footlight MT Light', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ragazzo anonimo che divenne famoso in tutto il mondo
quando fu filmato e fotografato durante la<span class="apple-converted-space"> </span></span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Protesta_di_piazza_Tienanmen" title="Protesta di piazza Tienanmen"><span style="background: white; color: black; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-themecolor: text1; text-decoration: none; text-underline: none;">protesta di piazza Tienanmen</span></a><span class="apple-converted-space"><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-family: 'Footlight MT Light', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> </span></span><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-family: 'Footlight MT Light', serif; font-size: 12pt; line-height: 115%;">il
5 giugno<span class="apple-converted-space"> </span></span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1989" title="1989"><span style="background: white; color: black; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-themecolor: text1; text-decoration: none; text-underline: none;">1989</span></a><span style="background-color: white; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10.5pt; line-height: 115%;">.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Un uomo qualunque, ma così
qualunque che di lui non si sa niente, non se ne conosce l’identità, né si sa che fine abbia fatto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">E per questo è diventato il logo
del LAC.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br />
<b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;">Preghiera</span></b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;">: Unknown Tank Man di piazza Tienanmen, fa’ che abbia ogni
giorno il coraggio di fermare una fila di carri armati tornando dalla spesa.</span><b><span style="font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-language: IT; mso-no-proof: yes;"> </span></b><span style="background: white; font-family: "Footlight MT Light","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Arial;"><o:p></o:p></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/00433778135089499633noreply@blogger.com0